All’inizio degli anni sessanta il piemontese Renato Monzeglio è un imprenditore in carriera. Ha dalla sua una lunga esperienza nel mondo dei motori, che mette a frutto nella gestione della sua concessionaria Lancia. Ma come ogni appassionato, anche Monzeglio viene inguaribilmente contagiato dal virus delle corse e, tutte le volte che può, sgattaiola via dalla concessionaria per andare a correre in pista.